We few, we happy few, we band of brothers

Il 25 ottobre 1415, 608 anni fa, nel giorno di san Crispino sul campo di Azincourt (a 75 km da Calais) il piccolo esercito inglese, guidato dal re in persona Enrico V, sconfisse un esercito molto più grande, composto dal fior fiore della nobiltà di Francia. Fu un massacro e i Francesi caddero in quindicimila.

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Enrico V re d’Inghilterra – immagine Wiki commons

Il loro re si chiamava Carlo VI il Folle, la loro regina Isabeau de Bavière. La regina era scostumata e aveva molti amanti, tra i quali il nobilissimo e potentissimo Luigi, duca di Orléans, fratello del re. Egli era il marito di Valentina Visconti, figlia del duca di Milano Gian Galeazzo. Il duca morì assassinato il 23 novembre 1407 per ordine di Giovanni senza Paura, duca di Borgogna, il quale a sua volta fu assassinato 12 anni dopo.

La frase, celeberrima, è di Shakespeare, che la mette in bocca a Enrico V nella sua orazione ai soldati prima della battaglia.