La scrittrice Lorella Giacomini ha pubblicato una nuova raccolta di poesie. Il suo discorso è particolare, impregnato di una viva attenzione ai valori morali dell’esistenza umana. Lo stile appare spesso  concettuale e austero, e non va in caccia di facili effetti. Nella vita bisogna soprattutto coltivare i sentimenti e comportarsi bene.

Allegato al libro un DVD con un recitativo dell’Autrice e accompagnamento musicale del maestro Allauca.

Francesco De Maria  Ticinolive ha già presentato una sua raccolta di poesie. Ora lei dà alle stampe un nuovo lavoro. Come si è evoluto nel frattempo il suo discorso poetico?

Lorella Giacomini  ll primo libro che ho scritto di Poesie e pensieri, intitolato “Si la sol fa che bella melodia fatta di dolci poesie”, ė esaurito. Tutte le copie sono vendute. Molte volte, durante gli incontri che ho potuto svolgere, ho letto le Poesie presentando anche i libri :
– Il bello della vita
– L’era del vero federalismo
– Il federalismo nei sentimenti

Nel frattempo ho concluso di scrivere un altro libro intitolato “Poesie”, Fontana Edizioni.

Lei dice “i miei scritti rivelano un ottimismo di fondo”. Fa piacere leggere queste parole, in giorni e mesi dominati dalla frustrazione e dal pessimismo! Ma anche il sentimento del tragico, non è forse una componente essenziale della poesia?

La tragedia, il dramma, il pessimismo, ecc. non vanno continuamente accennati. Non sorvoliamo i problemi ma il senso ci indica di essere fedeli ai nostri intenti di proseguire verso la quiete fra la gente e la pace comune. Le Poesie che ho scritto, come anche i testi dei libri che ho elencato, enunciano i principi fondamentali. Sono pensieri concreti, rivolti a ciascuno, per il positivo buon proseguimento.

Come definirebbe il suo stile poetico, le parole-chiave che usa, il ritmo dei versi? Non è troppo vicino alla prosa?

Le Poesie sono semplici, descrizioni riportate nei libri con parole facili, hanno una logica fondamentale nelle parole e nelle strofe. Non sono pensieri nuovi ma rivelano i sensi delle valide aspettative: l’ordine generale e la sana maniera di riportare i valori e i principi fondamentali, da intendere e voler intendere.

La sua poesia persegue dei fini morali? I suoi “valori fondamentali”, come lei stessa li chiama, sono rispettati e onorati nel mondo moderno?

Ognuno ė in grado di riflettere sulle personali maniere. A nessuno riguarda l’altro, perché tutti restiamo nelle nostre buone intenzioni. Ė normale fare del proprio meglio, per il personale guadagno. Ciascuno bada ai propri conti. Non si ripercuotono negli altri, nel prossimo, i propri sensi. Restiamo in comunione reciproca.

Qual è il suo rapporto con la religione e come lo esprime nelle sue poesie?

La fiducia nel prossimo, le maniere responsabili di compiere i compiti, il lavoro, le intenzioni, …; il federalismo quindi inteso come fedeltà, fede, ecc. La via Maestra prediletta da seguire.

Come ha stabilito un rapporto con il compositore Alejandro Núñez Allauca? E come si intreccia la musica di Alejandro con la poesia di Lorella?

Durante una presentazione dei libri, presso il Palazzo dei Congressi, un paio di anni fa, ho avuto modo di conoscere il Maestro Compositore Alejandro Nunez Allauca. L’interesse fra la musica Sacra e le Poesie ė idoneo. E con la sua collaborazione artistica, è stato pubblicato il libro “Poesie”, con DVD allegato,
Fontana Edizioni.

Che cos’è la Missa andina?

È una composizione di musica Sacra, sinfonico corale, di Alejandro Nunez Allauca.

Durante i lunghi mesi della pandemia lei ha scritto nuove poesie? Questo “male planetario” che insidia i corpi quali pensieri e quali versi le ha ispirato?

L’ispirazione ė proseguita e tuttora scrivo altre Poesie. I pensieri enunciano i principi fondamentali, ci affidiamo di perseverare verso la pace comune attraverso la preghiera. Inoltre il periodo di pandemia ha rafforzato la direzione prescelta. Non resta che augurare Pace e Bene.

Esclusiva di Ticinolive