La borsa di Wall Street celebra un nuovo record e Dow Jones per la prima volta supera i 30’000 punti

Proprio nei giorni seguenti all’avvio dell’amministrazione Biden, finalmente concessa (e accettata) da Trump, la giornata della borsa di Wall Street raggiunge un picco astronomico: il Dow Jones, cioè l’indice di Wall Street che raggruppa le più importanti e rappresentative aziende statunitensi, oggi guadagna l’1,43% a 30’013,82 punti, il Nasdaq lo 0,92% a 11’990,12 punti e l’indice S&P500 l’1,35% a 3’626,03 punti.

il Dow Jones vola dunque sopra i 30mila punti, raggiungendo un nuovo record storico. Si calcola che dallo scorso 3 novembre, dal giorno delle elezioni presidenziali, il listino abbia guadagnato circa il 9%.

Sarebbe stato proprio il passo indietro compiuto da Trump “accettando” la transizione del presidente eletto a dare l’avvio al suddetto record; ma anche la nomina annunciata dal neo presidente Joe Biden di Janet Yellen, ex n. 1 della Federal Reserve, alla guida del Tesoro Usa.

Anche gli altri due grandi listini statunitensi, l’S&P 500 e il Nasdaq, sono in rialzo.

Sul mercato dei cambi l’euro si rafforza sul dollaro e si scambia a 1,187, mentre ieri aveva superato la soglia di 1,19 dollari, ovvero il livello più alto da gennaio 2018.

La giornata di ieri in borsa appare positiva anche per l’Europa: Londra chiude con un rialzo dell’1,5%, Francoforte dell’1,2%, come Parigi. A Milano Piazza Affari chiude con un progresso di circa il 2%. In Italia salgono Saipem (+ 8,4%) e Tenaris (+ 6,3%) grazie anche alla ripresa delle quotazioni del petrolio (+ 3,9%).

Leonardo ed Unicredit salgono del 5%; Enel oltre il 4%, e proprio Enel oggi ha presentato il piano industriale, annunciando una politica di dividendi che ha ottenuto il beneplacito degli investitori. Scendono, invece, sotto al 4%, Diasorin e Amplifon.

 

Illustrazione di Biden felice. Secondo un’analisi, sarebbe stato proprio merito suo del picco raggiunto dal Dow Jones