Aggiornamento 16.30 – Sono ora noti i risultati definitivi della votazione di oggi. Entrambe le iniziative oggetto di votazione sono state respinte a livello svizzero. L’iniziativa “Per imprese responsabili” non ha ottenuto la maggioranza dei Cantoni quindi anche se la proposta è stata accettata con il 50.73% dei consensi non può passare. L’iniziativa è passata in 8,5 cantoni: Berna, Zurigo, Vaud, Ginevra, Friborgo, Neuchâtel, Giura, Basilea Città e Ticino.

Per quanto riguarda invece l’iniziativa “Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico”, anche questa è stata bocciata dalla maggioranza dei Cantoni ma pure dalla maggioranza dei cittadini. Il 57.45% dei votanti ha detto. “No”. In Ticino è stata respinta dal 55.21% dei votanti. I Cantoni che hanno detto “Sì” invece sono Basilea Città con il 57,92%, Ginevra con il 53,12%, Neuchâtel con il 52,27% e infine Giura con il 54,68% dei consensi.

Risultati positivi per Economiesuisse, secondo la direttrice Christina Gaggini. Secondo lei il testo della proposta “Per imprese responsabili” recava unicamente incertezza all’economia svizzera e avrebbe portato difficoltà anche alle piccole e medie imprese. Il co-presidente del comitato dell’iniziativa Dick Marty si dice invece ottimista, nonostante la sconfitta: “Se la vittoria non arriverà oggi, lo farà sicuramente domani” ha commentato.

Anche Thomas Bruchez, segretario del Gruppo per una Svizzera senza esercito non si arrende. In totale l’iniziativa contro il finanziamento dei produttori del materiale bellico ha raccolto comunque più del 40% dei consensi tra i votanti: “Una parte della popolazione ci ha ascoltati”.

* * *

(ore 14)  I cittadini svizzeri si sono espressi oggi sull’iniziativa popolare “Per imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente” e su “Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico”. Le urne sono state chiuse a mezzogiorni e il conteggio è iniziato.
Non ci sono ancora risultati certo anche se, stando a quanto riferisce Ticinonline, Nidvaldo e Glarona si sarebbero espressi negativamente sull’iniziativa sulle imprese responsabili. Nel Nidvaldo con il 67.8% dei “No” e nel Canton Glarona con il 52.86%. Anche il Canton Grigioni segue la tendenza degli altri due con il 55.5% di “No”/
Secondo l’istituto gfs.bern il risultato è comunque incerto e per ora non c’è una tendenza chiara a livello federale. In Ticino invece il “Sì” per ora è in vantaggio (sono stati contati i voti di 85 comuni su 111) con il 54.2%.

Per quanto riguarda invece l’iniziativa “Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico”, il gfs.bern stima un risultato negativo con il 57% di “No”. La previsione sembra essere confermata dai cantoni Nidvaldo e Glarona, che hanno bocciato entrambi l’iniziativa con il 75.18% e il 66.03% di No rispettivamente.

Seguono aggiornamenti.