Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato.

Immagine simbolica: mobbing – pikist.com

RSI e il sindacato SSM – Sezione Ticino hanno scelto le due istanze esterne, indipendenti e imparziali, alle quali affidare due diversi mandati: uno per l’analisi e gestione delle segnalazioni raccolte e uno per condurre le indagini nei confronti degli autori o delle autrici di possibili molestie o di comportamenti scorretti da parte di dipendenti RSI.

Le analisi e la gestione delle segnalazioni raccolte, tramite il link dedicato creato da SSM
(http://ssmticino.ch/testimonianza) saranno affidate all’Avv. Nora Jardini Croci Torti, Mendrisio.

La conduzione delle successive inchieste sarà affidata a un pool di 3 avvocati composto dall’Avv. Raffaella Martinelli Peter, Lugano, specialista FSA diritto del lavoro e Mediatrice FSA, dall’Avv. e Dr. iur. Giuseppe Donatiello, Ginevra, specialista FSA diritto del lavoro, e dall’Avv. e Notaio Stefano Fornara, Lugano.

Nel caso in cui, nel corso delle inchieste, dovesse emergere che l’azienda già era stata informata sulla situazione e che questa è stata trattata in maniera incompleta o insufficiente, sarà compito dello stesso pool di avvocati condurre le necessarie indagini per verificare i vari livelli di responsabilità, ovvero per appurare in che misura i responsabili gerarchici siano venuti meno al rispetto dei propri obblighi.

I mandati alle istanze esterne assicureranno, inoltre, la più totale e assoluta confidenzialità e né RSI né SSM potranno avere accesso alle testimonianze o a qualsiasi altro elemento raccolto nel corso delle indagini.

Entrambi i mandati saranno siglati da RSI e SSM – Sezione Ticino e dai rispettivi mandatari nei prossimi giorni.

RSI