Durissime le parole rivolte dal presidente iraniano a Donal Trump, durante una sessione di governo, lo scorso mercoledì. “Abbiamo avuto due pazzi nella [nostra] storia, uno era Saddam che ci ha imposto una guerra militare e l’altro pazzo è Trump che ci ha imposto la guerra economica” ha dichiarato Hassan Rouhani. “Il destino di Trump non sarà migliore di quello di Saddam. Abbiamo visto come il popolo iraniano li ha spezzati con la loro resistenza contro coloro che volevano distruggerci” ha aggiunto. Con toni decisamente meno moderati del solito, Rouhani ha continuato: “Trump non solo verrà cacciato dalla sua carica ma anche dalla sua vita nelle prossime settimane”.

Si tratta di una minaccia che arriva in un momento di grave tensione tra gli Stati Uniti e Iran, accresciuta sempre di più negli ultimi anni. Dopo il ritiro degli USA dall’accordo nucleare stipulato dal suo predecessore Barack Obama, Trump ha imposto severe sanzioni economiche che hanno avuto risultati disastrosi per l’economia iraniana. Tra pochi giorni inoltre, il 3 gennaio, ci sarà l’anniversario di un altro grave fatto che ha coinvolto i due paesi, l’uccisione da parte degli americani a Baghdad di un importante generale iraniano, Qassem Soleimani, capo della Forza Qods dei Pasdaran.

Con la vittoria di Joe Biden, rinasce la speranza di un appianamento del conflitto. Biden ha infatti promesso che riporterà gli USA nell’accordo nucleare se l’Iran dovesse tornare sui suoi passi e rispettare pienamente l’accordo. “La prossima amministrazione americana può decidere da sola. Il percorso è aperto. Se vuole scegliere la strada giusta, è pronto. Se vuole scegliere la strada sbagliata, è pronta anche quella”.

Già qualche settimana fa Rouhani si era espresso in toni decisamente poco lusinghieri sulla politica di Trump, condannando gli sforzi dell’amministrazione americana di ostacolare l’importazione in Iran di attrezzature mediche e vaccini necessari per combattere l’epidemia. In quell’occasione aveva detto: “Queste persone che erano al timone della Casa Bianca, e stanno trascorrendo gli ultimi giorni della loro miserabile vita politica, sono così malvagie che non hanno nemmeno mostrato pietà verso la salute delle persone, gli anziani e i disabili, in mezzo alla questione del coronavirus, e hanno agito nel modo più corrotto e più selvaggio nei confronti della popolazione della regione e della grande nazione dell’Iran”.