“Chi dice oggi di scorporare la parte sportiva da quella immobiliare è decisamente fuori tempo massimo e non è a conoscenza del reale sviluppo che il progetto ha assunto. Sostenere questa tesi equivale, senza se e senza ma, a voler affossare il tutto. Porto spesso l’esempio del LAC, molto contestato e osteggiato sin dall’inizio e ora fiore all’occhiello della Lugano culturale: il nuovo PSE sarà a sua volta il fiore all’occhiello della Lugano sportiva. Chi vuol fare qualcosa trova la strada, chi non vuole fare trova le scuse. Avanti con fiducia con il PSE.” (dal CdT)

Fabio Schnellmann

*****

Abbiamo scelto questa citazione non per distribuire a destra e a manca la ragione e il torto, ma per mostrare come i pareri nel PLR luganese – in questo momento di gran lunga il partito più interessante – siano divisi sul PSE.

L’unico uscente e un quotato candidato al Municipio sono favorevoli senza se e senza ma. Mentre Pelli e Cavadini avanzano obiezioni che sarebbe ingiusto considerare trascurabili. Gli uni e gli altri avranno dei seguaci, per forza.

A nostro giudizio i voti in Consiglio comunale ci sono. E allora – la parola di Sergi è sacra – si andrà al voto popolare.

Beh, di democrazia diretta non è mai morto nessuno!