Da sei giorni in ospedale, il principe Filippo di Edimburgo, ricoverato dallo scorso 16 febbraio al King Edward VII Hospital di Londra, in seguito ad un malore non migliora. Nelle ultime ore il figlio Carlo, principe del Galles, si è recato a fargli visita, e ne è uscito commosso.
Il Covid, assicura Buckingham Palace, non c’entra. Per Filippo di Edimburgo si è trattato di malessere, ma, nonostante dal Palazzo continuino a trapelare notizie secondo cui il consorte della Regina Elisabetta sia di buonumore (come suo solito), la preoccupazione, destata anche dalle lacrime di Carlo, rmane alta.
Il principe Filippo Mountbatten, nacque principe di Grecia e Danimarca a Corfù, il 10 giugno 1921, e divenne duca di Edimburgo dopo il matrimonio con la regina Elisabetta II celebrato il 20 novembre 1947.
Nipote del re di Grecia Costantino I (della casata degli Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, la stessa di Danimarca), adottò il cognome Mountbatten rinunciando ai propri titoli greci, pochi giorni prima del matrimonio, quando fu accolto nella Chiesa d’Inghilterra.
Cosmopolita: Filippofu cresciuto in Francia e, dal 1928, fu inviato nel Regno Unito per frequentare la Cheam School, sotto la guida di suo zio Louis Mountbatten, visse in Inghilterra con la nonna Vittoria Alberta d’Assia a Kensington Palace e con lo zio Giorgio Mountbatten a Lynden Manor. Poi, 1933 Filippo fu inviato alla Schule Schloss Salem in Germania, la quale, a causa della salita al potere del nazismo, fu trasferita in Scozia ove anche Filippo si trasferì.
Toccato dai lutti: La gioventù di Filippo non fu affatto facile: sedicenne fu provato dal tragico incidente aereo in cui morirono, nel 1937, sua sorella Cecilia, suo cognato Giorgio Donato d’Assia e due suoi nipotini a Ostenda, fu toccato dalla morte, per cancro alle ossa, di suo zio e tutore Giorgio Mountbatten.
Cadetto: Nel 1939, Filippo entrò nella Royal Navy, diplomandosi l’anno successivo al Britannia Royal Naval College di Dartmouth, come miglior cadetto del suo corso, prestando anche servizio durante la battaglia di Capo Matapan, in seguito alla quale ottenne la croce di guerra greca al valore
Carrierista: Nel1942 fu assegnato sulla HMS Wallace, che fu coinvolta nelle operazioni dello sbarco alleato in Sicilia per la liberazione dal nazifascismo della penisola italiana. Carrierista, ottenne, a soli 21 anni, l’incarico di primo tenente della stessa HMS Wallace.
Innamorato: Nell’estate del 1946 Filippo fece la proposta che gli avrebbe cambiato la vita: chiese a re Giorgio la mano della primogenita Elisabetta. L’aveva conosciuta il 22 luglio del 1939 al Dartmouth Royal Naval College, per astuzia di Louis Mountbatten, il quale aveva organizzato la visita di Giorgio VI e della regina consorte Elisabetta, premunendosi di invitare anche le giovani principesse Elisabetta e Margaret.
Nel luglio del 1947 il fidanzamento fu ufficializzato; Filippo rinunciò ai suoi titoli regali greci e danesi, e alle sue pretese sul trono greco, si convertì dalla religione ortodossa a quella anglicana, e fu naturalizzato cittadino britannico (in quanto discendente di Sofia di Hannover), con il titolo di Lord Mountbatten: Filippo si era sceltoil cognome di Mountbatten, dalla famiglia materna.
Le nozze furono celebrate il 20 novembre 1947, nell’abbazia di Westminster e Filippo fu insignito del titolo di duca di Edimburgo. Poiché la ferita della Guerra era ancora sanguinante, i parenti tedeschi (tra cui le tre sorelle di Filippo, che avevano sposato principi tedeschi) furono esclusi.
La madre: Fu però presente la madre Alice. A lei, sofferente di schizofrenia, è stata dedicata la quarta puntata della terza serie di The Crown, serie tv Netflix di successo dedicata alla famiglia reale inglese: Alice, crocerossina che dedicò la sua vita agli ultimi durante la guerra, aveva lasciato la Grecia per l’ultima volta in seguito alla Dittatura dei colonnelli, per risiedere, stabilmente, a Buckingham Palace, su richiesta della regina Elisabetta II, ove morì il 5 dicembre 1969.
Suo figlio Filippo è il più longevo principe consorte avendo superato, con quasi settant’anni di matrimonio, anche la regina consorte Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, moglie di re Giorgio III.
Patrono di una serie di organizzazioni, a capo delle Università di Cambridge e di Edimburgo, si impegna per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rapporto uomo-ambiente, cui hanno fatto seguito anche diverse visite in Antartide, sin dal 1956.
Si è ritirato da tutti gli impegni pubblici (circa 22mila!) a partire dall’agosto 2017, dopo aver subito diverse operazioni e aver avuto diversi problemi cardiaci.
Il principe si è congedato dalla vita pubblica nel 2017, nei giardini di Buckingham Palace, alla sfilata della Marina Britannica in occasione della ricorrenza della sua fondazione nel 1664.