Festino a base di alcool e droga alle medie di Locarno: questa è la bizzarra vicenda che si è verificata pochi giorni fa nel nostro cantone. Il protagonista indiscusso, l’imprenditore italiano Davide Lacerenza, ex fidanzato della figlia di Wanna Marchi, famoso per i suoi eccessi e una vita dissoluta, accuratamente documentata sul suo seguitissimo account Instagram da 200mila follower. Proprietario di numerosi locali dalla fama discutibile chiusi numerose volte per assembramenti e spaccio, si è sempre definito innocente.

Gli sarà difficile tuttavia negare il coinvolgimento nella bravata delle scuole medie di Locarno. Partito dall’Italia la sera tardi con un carico non indifferente di alcolici, sfoggiato negli innumerevoli video pubblicati sui social, Lacerenza è finito in qualche modo nei locali dell’istituto scolastico dove ha filmato le sue “prodezze” in tante aule: quella di musica, l’aula docenti, l’aula magna. Accompagnato da altre sei persone, l’influencer non sembra aver avuto alcuna difficoltà a spostarsi all’interno dei locali della scuola, circostanza che non lascia dubbi sul fatto che qualcuno lo abbia agevolato in questo. Inoltre, il fatto che il DECS abbia immediatamente sospeso uno dei docenti che insegna proprio in quella scuola fa pensare che sia stato proprio lui a far entrare gli estranei nell’istituto.

Il dipartimento ha diffuso un comunicato in cui condanna duramente l’accaduto: “Il DECS stigmatizza i gravi atti vandalici commessi da persone adulte la scorsa notte alla scuola media di Locarno 1. Un piccolo gruppo di persone è entrato nei locali della sede scolastica dove è stato inscenata una specie di festa con consumo di sostanze alcoliche. Sul posto, questa mattina, le polizie cantonale e comunale. Un docente della scuola media sopraccitata è stato immediatamente sospeso dalle sue funzioni”. Il DECS ha definito l’iniziativa “gravemente lesiva dell’immagine istituzionale della scuola”.
I video postati, già virali in rete, hanno scatenato una marea di reazioni dal cantone. Michela Ris, municipale del Comune di Ascona ha commentato: “Siamo limitati negli spostamenti, non possiamo mangiare nei ristoranti, abbiamo attività al collasso e poi di notte fanno le feste a base di champagne che si sono fatti portare da Milano nelle scuole medie a Locarno”.