Malgrado le accuse di corruzione, in un clima di grande e festosa attesa la Federazione internazionale di Football (Fifa) designerà quest’oggi i paesi che ospiteranno i Mondiali di calcio del 2018 e del 2022.
L’opinione che traspare dalla stampa europea è che questo club esclusivo debba essere messo subito sotto tutela per evitare che il suo Segretario generale, lo svizzero Joseph Blatter, porti la Fifa verso un totale declino morale.

Il quotidiano economico italiano Il Sole 24Ore scrive come, nell’ambito dei sospetti di corruzione, la Fifa abbia perso ogni credibilità a causa del comportamento del dispotico Joseph Blatter, da giorni impegnato ad esibirsi in larghi sorrisi e ad elargire ampi abbracci.
In gioco vi sono miliardi da attribuire, dividere, ripartire. Per la prima volta, nello stesso giorno verranno designati due paesi che ospiteranno due edizioni dei Mondiali di calcio e questo potrebbe contribuire a intensificare gli intrighi, le frodi, le promesse e le divisioni dei cospicui interessi in gioco.

Non usa toni più moderati il giornale tedesco Magdeburger Volksstimme, nel quale si legge: “(La Fifa) è un circolo di vecchi e potenti funzionari che hanno trasformato il più bel gioco del pianeta in una sorta di libero servizio personale.
Milioni che circolano sopra o sotto banco, nessuna traccia di un qualsiasi sforzo di fare chiarezza. La Fifa è un clan internamente intoccabile e la cronaca di questi ultimi giorni lo ha ben dimostrato. Il fatto che Joseph Blatter stia preparando la sua rielezione nel 2011 appare in questo contesto come una evidente minaccia.”

E sempre a proposito del clima interno alla Fifa, il quotidiano austriaco Der Standard scrive: “Si deve distruggere quell’inequivocabile principio di Cosa Nostra senza temere le conseguenze; sarebbe un gesto coraggioso.
La politica dovrebbe imporre alla Fifa l’applicazione di norme legali, gli sponsor dovrebbero chiudere i rubinetti e i tifosi dovrebbero rendersi conto che da un po’ di tempo il pallone ha preso una traiettoria sbagliata. Ma ovviamente nessuno oserà fare nulla e Blatter potrà continuare a regnare tranquillo.”