Il Consiglio federale aumenta il contributo ospedaliero stabilito dall’ordinanza sull’assicurazione malattie, che in futuro sarà di 15 franchi per giorno di ricovero e varrà per tutti gli adulti. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2011.
In caso di degenza in ospedale, oltre alle spese di trattamento l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie copre anche le spese di vitto e alloggio. Siccome durante le degenze in ospedale gli assicurati risparmiano sul vitto, secondo la legge sull’assicurazione malattie sono tenuti a partecipare a una parte delle spese. Finora questo contributo ai costi ospedalieri era di 10 franchi al giorno per assicurato. Tale importo non è mai stato adeguato dall’entrata in vigore della legge nel 1996.
Con la presente modifica d’ordinanza il contributo ai costi ospedalieri è aumentato a 15 franchi al giorno. Inoltre, la cerchia di persone interessate dal provvedimento viene estesa a tutti gli adulti (di età superiore ai 26 anni). I bambini e i giovani adulti di età inferiore ai 26 anni ancora in formazione sono invece esonerati.
La modifica d’ordinanza ridurrà i costi a carico dell’assicurazione di base di circa 115 milioni di franchi all’anno.
Certe prestazioni mediche non saranno più rimborsate
Il Dipartimento federale dell’interno ha deciso diverse modifiche dell’ordinanza sulle prestazioni, in vigore all’inizio del 2011. Tra queste vi sono la riduzione degli importi massimi rimborsabili concernenti i prodotti per l’incontinenza e gli apparecchi e le strisce adesive per misurare la glicemia. Sarà inoltre soppresso il contributo per occhiali e lenti a contatto. Le misure decise consentiranno all’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie di risparmiare circa 40 milioni di franchi all’anno.
Sarà invece rimborsata la vaccinazione contro il virus del papilloma umano (HPV) per le ragazze e le giovani donne di età inferiore ai 26 anni, conto i 20 attuali.
In futuro, l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie rimborserà inoltre gli interventi di bendaggio e bypass gastrico per le persone con un indice di massa corporea (IMC)superiore a 35. Finora tali applicazioni venivano rimborsate quando l’IMC era superiore a 40.
Prima dell’intervento, il paziente dovrà tuttavia essere stato sottoposto senza successo a una terapia non chirurgica per due anni.