La mania di correre dai giornalisti a dichiarare “come noi ci sentiamo” di fronte alle vicissitudini altrui senza prendere il tempo di verificare la notizia, ha nuovamente giocato un brutto tiro a certi politici.
Ecco un esempio fra tutti, la loquacità del ministro italiano degli esteri Franco Frattini
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“E’ una bella giornata per i diritti umani. L’Iran ha mostrato quel gesto di comprensione e clemenza che auspicavamo e lo ha fatto nell’esercizio delle proprie prerogative di Stato sovrano. Di questo diamo atto, consapevoli che le prospettive di dialogo anche sui diritti umani con l’Iran si possano riaprire con spirito di rinnovata fiducia reciproca”.
– Franco Frattini, giovedì 9 dicembre alla notizia (falsa) della liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani

“Purtroppo come spesso accade con gli iraniani le docce fredde seguono le buone notizie, siamo estremamente delusi ma la nostra posizione non cambia: chiediamo un gesto di clemenza per Sakineh”.
– Franco Frattini, venerdì 10 dicembre alla notizia che la liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani non è avvenuta.