Festa per la caduta dell’ultimo diaframma del Gottardo e Daniele Piazza, giornalista inviato a Berna della RSI di Comano, commenta: “… ingegneri, tecnici, minatori sono per la maggior parte stranieri e senza stranieri non avremmo il tunnel più lungo del mondo..”

Bene, è giusta e doverosa la gratitudine a queste persone che con non pochi sacrifici, in condizioni di lavoro difficili, hanno permesso la messa in opera del progetto Alptransit, ma qualcosa comunque non mi torna: dei 24 miliardi di franchi messi sul piatto dal popolo svizzero nulla?

Sarebbe come sostenere che il collegamento da Sedrun è tale grazie al giornalista Daniele Piazza ed ai tecnici della RSI. E allora perché mai devo pagare il canone alla Billag ?
È mai possibile far passare un messaggio così incompleto, ripeto incompleto, al punto da omettere il basilare accenno a chi le finanzia, queste opere?

L’irrazionalità del “Piazza pensiero” ha avuto il suo apice quando, poco dopo e sempre in collegamento da Sedrun, il giornalista RSI – riferendosi alla volontà ed alla concretezza a completare l’opera in Europa (Germania ed Italia) – ammette di avere sinceramente seri dubbi nonostante le promesse e le dichiarazioni ottimistiche di giornata.
Vuoi vedere che la mancanza di capitali pregiudica il completamento dell’opera soprattutto a Sud ?

Domanda: e adesso come la mettiamo?

Giosualdo Magro