Grande tensione al centro di Roma con lanci di bombe carta, petardi, bottiglie e uova a Corso Rinascimento, proprio a ridosso del Senato. Le forze di polizia hanno risposto con lancio di lacrimogeni e cariche di alleggerimento. Poco distante, in via degli degli Astalli sono entrati in scena anche i “black bloc” con volti coperti, bandiere nere, mazze e picconi che avrebbero tentato di utilizzare per scardinare i blindati delle forze dell’ordine.

Si e’ conclusa cosi’ nella capitale la giornata di mobilitazione degli studenti universitari e medi che protestano da ormai quasi un mese contro la riforma Gelmini e che per oggi avevano programmato cortei in tutta italia a sostegno della sfiducia del Governo. Migliaia di giovani scesi in piazza ai quali pero’ si sono aggiunti anche i centri sociali e i famosi black bloc. Feriti uno studente colpito al volto da una bottiglia lanciata da altri manifestanti e due carabinieri. Il centro storico di Roma e’ blindato soprattutto nelle zone adiacenti al Senato e alla Camera. Voci ancora non confermate ufficialmente parlano di alcuni fermi.
La mobilitazione degli studenti si e’ fatta sentire in tutta italia. Alta tensione a Milano dove un centinaio di studenti ha fatto irruzione nella Borsa innalzando uno striscione con la scritta: “Accozzaglia di affaristi, razzisti, ladri, mafiosi. Fund our future (Finanziate il nostro futuro).
Dovete darci il denaro”. Altra tensione tra piazza Fontana e via Larga: manifestanti dei centri sociali armati di palloncini pieni di vernice colorata hanno lanciato verso gli agenti uova e sassi.
A Palermo universitari e studenti medi hanno bloccato per qualche attimo l’aeroporto Falcone-Borsellino innalzando uno striscione: “Blocchiamo tutto, que se vayan todos”. Tensioni anche a Torino, Napoli ed altre citta. (AGI)