Il WWF grigionese forse a seguito del successo di firme riscontrato in Ticino,  ha deciso di promuovere un’iniziativa popolare cantonale contro la prevista partecipazione dell’azienda elettrica Repower (già Rätia Energie) a due centrali termiche a carbone in Germania e Italia. Il lancio è previsto per il prossimo febbraio.

Le due progettate centrali di Brunsbüttel, località sul fiume Elba a nordovest di Amburgo, e Saline Joniche, in Calabria, produrrebbero circa il 40 per cento delle emissioni di CO2 della Svizzera, sostiene il WWF in una nota odierna. Poiché il cantone dei Grigioni detiene una partecipazione del 46 per cento di Repower – afferma – gli elettori devono avere la facoltà di esprimersi sulla questione.

Il WWF svizzero e l’organizzazione tedesca Klima-Allianz avevano avviato lo scorso 12 aprile a Coira una campagna contro la partecipazione di aziende elettriche elvetiche alla centrale termica a carbone di Brunsbüttel, il più grande progetto con tale combustibile attualmente previsto in Germania. Stando a una nota del WWF pubblicata in tale occasione, l’impianto produrrebbe la stessa quantità di CO2 di tutte le automobili in circolazione in Svizzera.

Lo stesso giorno, le aziende elettriche Groupe E e Romande Energie avevano annunciato il loro ritiro dal progetto tedesco, adducendo ragioni sia imprenditoriali che ambientali. Repower e il gruppo sangallese SN Energie avevano invece deciso di mantenere il loro impegno.

L’organizzazione ambientalista potrà contare sull’appoggio di diversi partiti e organizzazioni, tra cui il Partito socialista, i Verdi, i Verdi liberali, Pro Natura e l’Associazione traffico ambiente ATA.