La partenza é prevista in estate per il Capo della Polizia cantonale Romano Piazzini, che stamane ha comunicato di volersi concedere un giro attorno al mondo in barca a vela accompagnato dalla consorte. Un sogno che coltiva da ormai molti anni e che per realizzarlo é disposto a vendere tutto compresa la casa e l’auto.

Piazzini e consorte impiegheranno due anni a compiere tutto il giro ma i contatti con il Ticino saranno garantiti da un sito internet. Insomma bello che qualcuno riesca ancora a realizzare i suoi sogni. Ma dopo i sogni la realtà politica presenta immediatamente una presa di posizione della Lega dei ticinesi che intende chiarire i passi per la sostituzione del comandante.

“Da informazioni giunte – scrive il movimento di Bignasca – sembra che il Consigliere di Stato uscente e non ricandidato Luigi Pedrazzini stia già intrattenendo colloqui con più persone a lui gradite, allo scopo di sondare i potenziali interessati ad assumere questa importante carica istituzionale. Circostanza che la Lega deplora, chiedendo che il concorso da cui uscirà il successore di Piazzini scada dopo le elezioni cantonali del prossimo aprile, in modo che la nomina sia ratificata dal nuovo Consiglio di Stato.


Avanti con il vento in poppa

La Lega ritiene che sia importante avere dei capi e non solo degli avvocati alla guida del nostro corpo di polizia, in modo da riportare serenità e una conduzione forte all’interno del corpo, così da evitare anche le persistenti ingerenze esterne da parte del capo divisione giustizia”.

Come dire: il vento soffia già forte, Piazzini può spiegare le vele.