Prosegue la serie nera per i fornitori di servizi online. Dopo Facebook, Twitter, Amazon e Tumblr ora tocca a Skype. Impossibile anche l’iscrizione dei nuovi utenti.

“Siamo spiacenti – dice in sostanza un messaggio sulla pagina di Skype – stiamo cercando la causa del problema e ci scusiamo degli inconvenienti”. Nessuna spiegazione su quanto sta accadendo al servizio di telefonia online, ma l’assicurazione che i tecnici stanno lavorando per scovare e riparare la defaillance.

Tutto era iniziato verso le 17 di mercoledì 22 dicembre, quando un numero sempre crescente di utenti aveva sommerso Twitter per segnalare che Skype non funzionava e che non vi era modo di potersi connettere.
Nel giro di un’ora, il sito ReadWriteWeb aveva fatto sapere che il numero degli utenti statunitensi connessi a Skype era crollato da 21 milioni a 12.5 milioni e dopo qualche ora era sceso a poco più di 2 milioni.