Caro Babbo Natale…
anzi…Cara Laura, quest’anno gli Enti Turistici hanno avuto un tuo regalo: più soldi e più potere d’azione con l’aumento della tassa di soggiorno. Loro vogliono mantenere le proprie infrastrutture e il proprio personale.
In questi giorni pullulano le nomine e promozioni varie di direttori e vice direttori dei vari Enti. Loro non vogliono nessun compromesso sui costi di gestione e non vogliono nemmeno sforzarsi a pensare su come far funzionare meglio le proprie finanze e sempre corrono da te per chiedere sempre più soldi.
Anche noi abbiamo dunque un desiderio per Natale. Anche noi vogliamo mantenere le nostre infrastrutture e il nostro personale. Anche a noi piacerebbe promuovere i nostri collaboratori a direttori e vicedirettori. Quando le cose vanno meno bene noi dobbiamo fare compromessi e tirar fuori il meglio delle nostre qualità imprenditoriali per far funzionare le cose. Non possiamo dire “c’è la crisi, c’è un calo dei pernottamenti, c’è un calo delle entrate e allora alziamo il prezzo delle camere”. Siamo albergatori.
Come regalo di Natale, cara Laura, ci piacerebbe dunque ricevere il tuo prezioso aiuto per l’abolizione della tassa di promozione turistica. Non chiediamo più soldi, ma solo il tuo affetto e il tuo sostegno anche per noi albergatori. Infatti, siamo un po’ gelosi delle dedicate attenzioni verso gli enti Turistici.
Con affetto,
Christian Witzig
Albergatore, Ascona
www.ticino-hospitality.ch