Il dibattito sul turismo ticinese, acceso nelle scorse settimana dalla petizione di Pietro Vanetti che chiede la “testa” dei vertici ETT vede scendere in campo anche GastroTicino che si schiera – con un comunicato stampa – a sostegno degli attuali vertici.

“GastroTicino (federazione esercenti albergatori ticino) – scrive l’associazione -ha sempre seguito con attenzione l’operato di TicinoTurismo, giungendo alla conclusione che non vi siano motivi per non confermare la fiducia agli organi direttivi. L’auspicio è quindi quello di non sprecare tempo prezioso in polemiche, ma di utilizzare le risorse disponibili per uscire dal tunnel della crisi. In questo senso vanno intensificate le attività di marketing, di promozione, di coinvolgimento e di contatto tra i partner,a vantaggio delle 20 mila persone che lavorano nel settore turistico, della ristorazione e dell’albergheria, e in generale di un Cantone che ha bisogno di tutto, tranne che di litigi e polemiche”.

Sulla petizione che chiede le dimissioni del presidente dell’Ett Marco Solari, del direttore Tiziano Gagliardi e del direttore aggiunto Patrick Lardi, la Gastro si dice: “perplessa e amareggiata poiché, si tratta di un’iniziativa che, invece di promuovere il dialogo e cercare le migliori soluzioni per far fronte alla crisi che colpisce anche il turismo, non fa altro che scatenare inutili polemiche. L’associazione degli esercenti, intende rivestire non il ruolo di cacciatrice di teste turistiche, ma quello di promotrice di progetti e iniziative che possano portare a una nuova stagione di rinascita del nostro Cantone, sia dal punto di vista turistico, che da quello sociale ed economico. Una stagione – prosegue la nota – che va costruita sul dialogo e se necessario anche sul confronto, ma sempre entro i confini di un dibattito costruttivo e realistico. I fattori che condizionano il successo della politica turistica di una destinazione, sono infatti innumerevoli e spesse volte difficilmente influenzabili da chi è chiamato a coordinare la strategia turistica”.