Di ieri mattina la conferma che Saif Al Islam Gheddafi non è stato invitato al World Economic Forum di Davos. Interrogata al riguardo, Micheline Calmy-Rey, Consigliera federale responsabile del Dipartimento degli affari esteri e presidente della Confederazione, si era detta sorpresa ed estranea alla notizia.
“Le decisioni del WEF vengono prese dal WEF – aveva dichiarato – Il mio dipartimento non ha alcuna voce in capitolo riguardo alla lista degli invitati a Davos.”
Nel tardo pomeriggio era invece giunta la notizia che il WEF aveva cambiato idea e aveva ufficialmente invitato il figlio del colonnello libico Gheddafi a partecipare al forum, il prossimo mese di gennaio.

Da più parti si pensa che il cambio di marcia del WEF, altrimenti inspiegabile, sia avvenuto dietro pressione della stessa Calmy-Rey, preoccupata soprattutto di non esasperare ulteriormente la già tesa situazione fra la Svizzera e le autorità libiche.