Confrontati da anni con questo problema, abbiamo deciso di non piangerci addosso e di realizzare un progetto che guarda decisamente al futuro, lo anticipa il direttore e amministratore Stefano Artioli a la RegioneTicino in edicola oggi.

Per il comune dunque i primi reali danni causati dal pericolo della frana del Valegiòn che incombe sulla zona industriale di Preonzo, si fanno sentire. Genazzi & Artioli nel giro di sette mesi si insedierà a Lamone nella zona industriale del comune luganese, su un terreno acquistato alla fine di novembre, dove sorgerà il nuovo centro di produzione e amministrazione da 8 milioni. A Lamone – scrive ancora La Regione – viene trasferita anche la sede fiscale.

“La nostra – spiega Artioli al quotidiano bellinzonese – non è una fuga: raggiungiamo il Sottoceneri che già oggi concentra una grossa fetta della nostra produzione, siamo intorno al 60%. Aggiunge che l’azienda manterrà una sua presenza fisica a Preonzo e continuerà ad avere un’impronta ticinese, impiegando professionisti del posto e nessun frontaliere, dando spazio ai giovani freschi di formazione”.