I resti di 220 persone, di cui buona parte evidenziano difetti fisici sono stati rinvenuti nell’area dell’ospedale regionale di Hall, nel Tirolo austriaco. I resti sono stati trovati durante alcuni lavori per l’ampliamento del nosocomio.
Gli scavi avrebbero dovuto interessare il vecchio cimitero, ma dopo la macabra scoperta è stato deciso di bloccare tutto.

Le analisi hanno rivelato che le persone sono state sepolte tra il 1942 e il 1945. Si ritiene fossero state soppresse nell’ambito del programma di eutanasia nazista denominato Aktion T4.

L’Aktion T4 era il programma nazista di eugenetica che prevedeva la soppressione o la sterilizzazione di persone affette da malattie genetiche o da malformazioni fisiche. Si stima che l’attuazione del programma abbia portato all’uccisione di un totale di persone compreso tra le 60.000 e le 100.000.
Per quanto concerne la sola terza fase dell’Aktion T4, i medici incaricati di portare avanti l’operazione decisero di uccidere il 20% dei disabili presenti negli istituti di cura, per un totale di circa 70.000 vittime.


Nelle foto, la 16enne Emmi G., una delle vittime della terza fase del programma T4. Giudicata schizofrenica, la ragazza venne sterilizzata e trasferita all’ospedale psichiatrico di Meseritz-Obrawalde, dove venne uccisa il 7 dicembre 1942 con una overdose di tranquillanti.