Il Dipartimento del territorio comunica che venerdì 7 gennaio 2011 una delegazione dell’ente responsabile del progetto di Parco nazionale del Locarnese e del Cantone – rappresentato dal capoprogetto per i parchi naturali Marco Molinari – incontra a Berna la Direzione dell’Ufficio federale dell’ambiente per la consegna ufficiale della pratica con la domanda di autorizzazione e di aiuti finanziari della Confederazione per l’esecuzione della fase di istituzione del parco.

Una zona destinata a parco

Nel dicembre scorso si è conclusa la fase di progetto (fase 2) del Parco nazionale del Locarnese. In realtà si è trattato di un completamento e un aggiornamento del progetto già presentato all’inizio del 2009 e che si era confrontato con la decisione di ritiro da parte di tre Comuni. Ciò aveva comportato la necessità di sviluppare ulteriori analisi, svolte dall’ente responsabile del parco con il coinvolgimento di diversi municipi e patriziati, intese a ridefinire l’area di interesse del progetto, con i requisiti e le potenzialità per la creazione di un parco nazionale.
Nel progetto aggiornato sono ora coinvolti 14 Comuni, i cui Municipi hanno fornito nelle scorse settimane la loro adesione di principio all’esecuzione della fase di istituzione del parco (fase 3). Si tratta dei Comuni di Bosco Gurin, Linescio, Gresso, Isorno, Mosogno, Onsernone, Vergeletto, Centovalli, Cavigliano, Verscio, Ascona, Brissago, Losone e Ronco sopra Ascona. L’area del progetto si sviluppa su un comprensorio di 222 km2 e nella prossima fase di lavoro sono previsti possibili scenari di completamento e di estensione dei confini del parco.
La fase di istituzione è stata pianificata per il periodo 2011-2015, quindi su cinque anni, e si concluderà con l’elaborazione della Carta del Parco nazionale e con il voto popolare di adesione. Il preventivo di massima dei costi complessivi per questa fase ammonta a ca. 7 mio di franchi.

Il Consiglio di Stato ha pertanto deciso negli scorsi giorni di inoltrare alla Confederazione la domanda di aiuti finanziari per l’istituzione del Parco nazionale del Locarnese, ritenuto che il progetto sia valido dal punto di vista delle premesse territoriali e socioeconomiche, del rispetto dell’autonomia decisionale di enti e associazioni locali, come pure dal profilo dei contenuti, dell’organizzazione e della serietà dei promotori.
La partecipazione finanziaria del Cantone per la fase di istituzione del Parco nazionale del Locarnese sarà quantificata con la presentazione di un Messaggio al Parlamento nella seconda metà del 2011, qualora la Confederazione concedesse i relativi aiuti finanziari.