I giapponesi snobbano Facebook. Pare incredibile eppure è così. Assai più riservati sulla propri apersona che non gli esuberanti occidentali, i giapponesi non amano sbandierare nome, cognome, età, stato sociale e quant’altro sul web. Per questo al social network di Mark Zuckerberg preferiscono piattaforme meno invasive, come ad esempio Mixi, Gree e Mobage-Town, dove ancora ci si registra con uno pseudonimo e si mantiene nascosta la propria identità. In un sondaggio, l’89% dei giapponesi ha rivelato di essere diffidente rispetto alla possibilità di inserire il proprio nome o volto sul web.

Un “buco”, quello del Giappone, che però non piace Zuckerberg, il quale sta studiando per il Giappone una campagna pubblicitaria senza precedenti.