E’ troppo facile attribuire tutta la responsabilità della strage di Tucson, in Arizona, alla violenta retorica di politici repubblicani come Sarah Palin, scrive oggi la Neue Zürcher Zeitung.
“Qualunque sia il grado delle riserve giustificate che si possono avanzare contro l’ex governatrice dell’Alaska – si legge nell’articolo – è assurdo sostenere che Sarah Palin e il movimento dei Tea Party hanno contribuito alla formazione di un terreno favorevole a massacri come quello di Tucson.
Secondo le informazioni raccolte, è difficile determinare la formazione politica dell’attentatore. Jared Loughner spazia in un universo ideologico curioso, dove allo stesso livello si trovano il Mein Kampf di Hitler e il Manifesto del partito comunista (…)
Non si tratta di minimizzare la portata della retorica avvelenata che caratterizza la politica americana, tutt’altro. Accordare un maggior rispetto alle opinioni divergenti e rinunciare a demonizzare l’avversario può giovare al clima politico negli Stati Uniti, anche se sarebbe ingenuo pensare che questo sbarazzerebbe la società americana dai forsennati simili a Jared Lee Loughner.”

Nella foto, Loughner dopo il suo arresto