Il partito borghese democratico (PBD) intende essere una reale alternativa per gli elettori di destra. È quanto ha dichiarato stamane il suo presidente Hans Grunder alla radio svizzerotedesca DRS. In vista delle elezioni federali di ottobre, il PBD spera di raddoppiare i seggi in Consiglio nazionale portandoli dagli attuali cinque a dieci, confermando il seggio alla Camera dei cantoni.

L’obiettivo principale del PBD, che si riunisce oggi in assemblea a Liestal (BL), resta comunque la conferma del seggio in Consiglio federale di Eveline Widmer-Schlumpf.

Riuscirà il PBD a riconfermare la ministra grigionese?

A questo proposito, la ministra grigionese intende impegnarsi personalmente durante la campagna elettorale. Dalla sua creazione, nell’autunno 2008, il partito ha conosciuto una buona progressione, ha sottolineato Grunder. Conta ormai quindici sezioni cantonali e 7’000 membri. “Siamo praticamente grandi quanto i Verdi”, ha aggiunto. Il PBD auspica di ampliare il suo elettorato nei ranghi borghesi, dove intravvede una possibilità di guadagnar voti. Secondo il suo presidente, reali chance di progressione sussistono nei cantoni di Berna, Zurigo, Argovia e Turgovia. Non esclude neppure sorprese nella Svizzera romanda.