Dopo due giorni di intensi contatti volti a mediare la crisi di governo in Libano, i ministri degli Esteri del Qatar e della Turchia hanno annunciato di aver sospeso la loro mediazione.
Anche l’Arabia Saudita, che da diversi mesi conduceva un colloquio con le fazioni politiche libanesi congiuntamente al governo siriano, ha decretato il suo abbandono. Il re saudita Abdallah ha ritirato il suo diplomatico definendo la situazione troppo pericolosa e per la palese impossibilità di giungere ad una soluzione della crisi.

Un abbandono delle trattative che si appoggia anche sul fallimento dell’incontro di mercoledì fra gli emissari di Turchia e Qatar e il responsabile del partito islamico Hezbollah, Hassan Nasrallah, un dialogo che non ha portato nessuno sviluppo sensibile ad allentare la tensione.