Alla conclusione della visita negli Stati Uniti del presidente cinese Hu Jintao, giunge la notizia che la Industrial and Commercial Bank of China comprerà per 140 milioni di dollari l’80% delle azioni della statunitense Bank of East Asia, secondo la dichiarazione rilasciata ieri da entrambi gli istituti di credito.
ICBC, che per valore di mercato costituisce una delle banche più grandi al mondo, acquisisce così 10 filiali in California e 3 a New York, procurandosi una valida piattaforma per la crescita negli Stati Uniti.

Secondo quanto dispone il Bank Holding Company Act, ora la Federal Reserve, dovrà determinare se la Banca centrale cinese è in possesso di sufficienti informazioni sulle operazioni della ICBC per supervisionare le sue condizioni finanziarie e la sua conformità alla legge.

Per la ICBC l’operazione è significativa non tanto a livello di profitti (il totale dei suoi depositi aumenterebbe solo dello 0,02%) quanto per fare un passo avanti nella sua espansione globale. Il colosso bancario, che aveva già aperto la sua prima filiale americana nell’ottobre 2008, la settimana scorsa ha anche raddoppiato la propria presenza in Europa con cinque nuove filiali.