Sarebbe un’operazione degna di WikiLeaks, ma questa volta il sito di Julian Assange non c’entra. A portare alla luce centinaia di documenti su accordi segreti fra Israele e l’Autorità nazionale palestinese ci stanno pensando Al Jazeera e il quotidiano inglese The Guardian.
Da ieri sera stanno infatti mettendo online i “Palestinians Papers”, gli accordi segreti fatti dall’ANP con il governo di Tel Aviv: enormi concessioni per insediamenti illegali di coloni israeliani a Gerusalemme, compromessi riguardo ai rifugiati palestinesi, dettagli sulla cooperazione nel campo della sicurezza e molto altro.

Categorica la smentita di Mahmoud Abbas, presidente dell’ANP, al quale viene a dare man forte anche il presidente egiziano Hosni Mubarak, che accusa Al Jazeera di “mossa sleale verso i fratelli arabi”.
Il movimento terroristico palestinese di Hamas si è scagliato con forza contro Abbas, accusandolo di tradimento contro la causa del popolo palestinese. I dirigenti dell’ANP, ha affermato Hamas, dovrebbero essere giudicati in tribunale.

I Palestinian Papers sono all’incirca 1’700 documenti segreti su centinaia di incontri tra palestinesi, israeliani ed americani fra il 1999 e il 2010, oltre a e-mail e lettere varie.
Incurante della accuse, Al Jazeera ha fatto sapere che pubblicherà tutto il materiale entro mercoledì 26 gennaio.
La documentazione, scrive The Guardian, proviene in gran parte dalla Unità di sostegno ai negoziati palestinesi, guidata dal negoziatore Saeb Erekat, che ha svolto un ruolo di sostegno tecnico-legale per i palestinesi nel corso dei colloqui.
Altro materiale proviene dall’apparato di sicurezza palestinese. Si pensa che dietro alle rivelazioni di Al Jazeera vi sia soprattutto Mohammed Dahlan, un dirigente del partito palestinese al Fatah , entrato di recente in disaccordo con il presidente dell’ANP Mahmoud Abbas.