Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato il rapporto sulla valutazione dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD). In adempimento di tre interventi parlamentari relativi alla situazione del personale dell’AFD, il Consiglio federale riconosce il maggiore fabbisogno di posti del Corpo delle guardie di confine (Cgcf). Nell’ambito della definizione delle priorità e dei mezzi disponibili, esso attribuirà particolare attenzione alla situazione del personale del Cgcf e cercherà di colmare le lacune.

Tra il 2008 e il 2009 sono stati presentati tre interventi parlamentari relativi alla situazione del personale dell’AFD (servizio civile e Cgcf): il postulato Hildegard Fässler-Osterwalder del 24.9.2008 (08.3513), la mozione Hans Fehr del 23.9.2008 (08.3510) e il postulato della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati del 24.8.2009 (09.3737). In adempimento dei suddetti interventi parlamentari, nel rapporto approvato in data odierna il Consiglio federale presenta una panoramica della situazione del personale dell’AFD.

Il rapporto illustra i molteplici compiti che l’AFD adempie a favore dell’economia e della sicurezza. Viene descritta l’intensa collaborazione tra il servizio civile e il Cgcf nonché gli sforzi intrapresi dall’AFD negli scorsi anni, sia nel servizio civile sia nel Cgcf, al fine di potere impiegare nel miglior modo possibile i suoi mezzi. Al riguardo viene spiegato come si è provveduto a fornire tali prestazioni con meno personale.

Nel rapporto sono illustrati anche gli influssi e le ripercussioni, in fatto di personale, di Schengen/Dublino sull’AFD, in particolare sul Cgcf. Inoltre viene descritta la collaborazione tra l’AFD e i Cantoni e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

Conclusioni del Consiglio federale

Per quanto riguarda il postulato Fässler, il Consiglio federale riconosce in parte il maggiore fabbisogno di posti documentato originariamente dall’AFD, pari a 95 posti (60 nel servizio civile e 35 nel Cgcf). Esso giunge alla conclusione che il maggiore fabbisogno di posti è giustificato per il Cgcf. Con effetto al 1° gennaio 2011, il Parlamento ha già concesso al Cgcf 11 posti supplementari, ragione per cui il maggiore fabbisogno è diminuito a 84 posti. Il Consiglio federale ribadisce altresì che il margine di manovra per l’aumento di personale è ridotto e che in futuro le ulteriori richieste di personale potranno essere prese in considerazione solo in maniera limitata. Pertanto esso ha deciso di togliere di ruolo il postulato. In riferimento alla mozione Fehr, il Governo non ritiene per ora necessario aumentare di 200-300 posti gli effettivi del Cgcf. Anche l’AFD ritiene che l’effettivo del Cgcf debba essere potenziato di 35 nuovi posti, ora di 24 (11 sono già stati concessi). Inoltre, secondo il giudizio del Consiglio federale gli stipendi del Cgcf sono competitivi.

In merito al postulato della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati, il Consiglio federale è dell’avviso che i risultati raggiunti dall’AFD con i mezzi attuali sono sufficienti. Esso è convinto che la collaborazione tra servizio civile e Cgcf permette di impiegare le risorse dell’AFD in modo efficiente ed efficace. Per contro, nel 2011 il Consiglio federale intende esaminare, mediante un rilevamento dei compiti del Cgcf a favore dei Cantoni, se è possibile mettere a disposizione ulteriori mezzi per l’AFD. Sulla base di tale esame occorrerà valutare se sarà necessario ridurre, retrocedere o indennizzare le prestazioni fornite a favore dei Cantoni.

Il Governo giunge alla conclusione che il maggiore fabbisogno di posti richiesto dall’AFD è giustificato per il Cgcf, ma non per il servizio civile. Nell’ambito della definizione delle priorità e dei mezzi disponibili, esso attribuirà particolare attenzione alla situazione del personale del Cgcf e cercherà di colmare le lacune.