Negli scorsi giorni Sergio Savoia, Daniele Bianchi e Michel Venturelli, sono partiti lancia in resta con l’intenzione di raccogliere 3’000 firme e richiamare i cittadini bellinzonesi alle urne per eleggere un nuovo municipio. Oggi gli stessi municipali, respingendo al mittente l’iniziativa, si esprimono dalle colonne de La Regione Ticino. Su un punto sembrano tutti concordi: l’iniziativa di Savoia, a cavallo con le elezioni cantonali, dove si presenta sia in Gran consiglio sia per il Consiglio di Stato, viene bollata come pura propaganda elettorale.

Flavia Marone PPD : “secondo me il momento giusto per decidere se una persona sia ritenuta valida o no per essere rieletta, è e rimane l’appuntamento con le urne di fine legislatura. E non, come intende fare Savoia, altri momenti creati appositamente in funzione di campagne elettorali come quella in corso”.

Marco Ottini PLRT: “Ritengo la mossa di Savoia puramente elettorale e priva di argomenti visto che il consigliere comunale è facile alla critica ma di proposte concrete ne ha portate ben poche”.

Felice Zanetti PLRT: “Lo scopo di Savoia è di facile interpretazione a cavallo delle elezioni cantonali e federali”.

Mauro Tettamanti PS: “Ritengo che i promotori facciano un uso strumentale della revoca, solo per farsi pubblicità nell’attuale campagna elettorale”.