Sempre più una polveriera ad alto rischio, i disordini si stanno estendendo a svariate parti del paese e la situazione sembra dover peggiorare ancora.

Diecimila protestano nel Sinai
Sono in corso violenti scontri anche con scambio di colpi d’arma da fuoco nel Sinai, in una località a circa 10 chilometri da Gaza. Lo riferiscono fonti locali spiegando che i manifestanti sono circa diecimila e che hanno anche bloccato l’autostrada internazionale che collega l’Egitto ad Israele.
Fonti locali riferiscono che la località di El Sheikh Zouayed fra El Arish e Rafh sembra un campo di battaglia. Tutti i negozi sono chiusi e manifestanti e polizia si stanno scambiando colpi di arma da fuoco.

Tafferugli a Ismailia, proteste Alessandria e Assiut
Tafferugli si sono verificati fra centinaia di manifestanti e forze dell’ordine ad Ismailia, nel nord dell’Egitto. Sono in corso manifestazioni anche ad Alessandria e Assiut.
Ad Ismailia i manifestanti sono stati dispersi ma hanno promesso di ritornare in forze a breve.
La manifestazione è invece tranquilla ad Assiut nell’Alto Egitto, dove sono circa tremila i manifestanti.

El Baradei, per Mubarak momento di andare via

“Per Mubarak è arrivato il momento di andarsene”: lo ha affermato Mohammed Mustafa El Baradei, ex direttore dell’Aiea e leader di una delle formazioni dell’opposizione egiziana, che stasera rientrerà al Cairo da Vienna, dove ha vissuto finora.
El Baradei ha anche detto che non intende mettersi alla testa delle manifestazioni di piazza, ma offrire un contributo politico all’attuale situazione.