Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, il giorno in cui gli ebrei ricordano le vittime dell’Olocausto. Una ricorrenza propria di un popolo ma che da anni ormai viene riconosciuta anche nelle nazioni europee e negli Stati Uniti.
Fa dunque specie l’uscita nei cinema di Vienna e di altre quattro città austriache, proprio il 27 gennaio, del film turco “La valle dei lupi-Palestina”. Una pellicola che denuncia le aggressioni degli israeliani in Palestina e che una parte della critica ha già stroncato, definendola controversa ed anti-israeliana.

Il giornale austriaco Der Standard solleva oggi la questione dell’assenza di una reazione da parte dell’opinione pubblica austriaca: “A nessuno pare strano che il film d’azione La valle dei lupi-Palestina” esca nelle sale proprio il giorno in cui si commemora l’Olocausto degli ebrei.
Nessuno ne è disturbato, né i proprietari dei cinema né tantomeno gli spettatori. Il 27 gennaio 1945 venivano liberati i sopravvissuti del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau … La valle dei lupi definisce l’uccisione degli israeliani una questione d’onore e di giustizia. A Vienna non vi è invece stata nessuna dichiarazione ufficiale. Un atteggiamento strano da parte di governi che dovrebbero consacrare qualche sforzo nella cosiddetta morale pubblica.”