Sabrina Misseri resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale dell’ Appello di Taranto che ha respinto il ricorso contro la decisione del gip Martino Rosati, che a dicembre aveva rigettato la richiesta di scarcerazione presentata di suoi legali.

Respinta la richiesta di scarcerazione.

La ragazza e’ accusata di aver ucciso la cugina Sarah Scazzi, di 15 anni, lo scorso 26 agosto ad Avetrana. La vicenda nelle ultime settimane aveva assunto contorni nuovi, in seguito alle lettere sequestrate a Sabrina Misseri, dove il padre le chiedeva scusa  per averla ingiustamente accusata. I PM avevano però sollevato dei dubbi, non tanto sull’originalità ma sul sospetto che le stesse lettere i fossero state suggerite da terze persone al Misseri, notoriamente riconosciuto una persona facilmente influenzabile

Da sempre Valentina sostiene che il colpevole sia il padre e non la sorella, tanto che alcuni mesi fa aveva incaricato un nuovo avvocato, Francesco De Cristofaro del foro di Roma, di assumere la difesa del Misseri. Una mossa per lo meno misteriosa considerando che l’Avvocato Daniele Galoppa, a parte farsi pagare nelle trasmissioni televisive, aveva svolto comunque un eccellente lavoro.