Rispuntano gli attriti, veramente mai sopiti, all’interno del PLRT. Oggi il Corriere del Ticino parla di una lettera spedita da IdeaLiberale al Presidente Walter Gianora. Motivo principale del contendere, la campagna elettorale e le esternazioni di Sadis su AET.

Titolo della lettera, come riporta il foglio di Muzzano: “Nella campa­gna elettorale siamo partiti ma­le“. La missiva, datata 26 genna­io, è il frutto di una “riunione d’urgenza” e termina con la ri­chiesta di una risposta scritta o un incontro prima del congresso di sabato 5 febbraio. Ma vediamo i rimproveri mossi da IdeaLibe­rale, espressi in sette punti: “Le esternazioni a dir poco inoppor­tune di Laura Sadis sull’AET, e il successivo comunicato del Par­tito, peraltro non visto e tantome­no approvato da diversi membri dell’UP” ma anche l’incontro del­la settimana scorsa a palazzo tra la stessa consigliera di Stato e il presidente della Lega Giuliano Bignasca. Un faccia a faccia “con dichiarate unità di vedute e d’intenti, un segnale di debolezza e di sudditanza”.

Senza pace.

Ma poco gradite a IdeaLiberale anche le esternazioni di Gendotti “le indicazio­ni oligarchiche nel Partito. Ga­briele Gendotti sceglie il suo suc­cessore con la benedizione della collega e con le sue parole si di­stanzia dagli altri candidati. Le­gittima libertà d’opinione fin che non supera il limite imposto isti­tuzionalmente e dal buon senso a chi riveste ancora la carica di ministro” nella lettera si pone anche un’interrogativo: “Banca Stato sponsor per un so­lo candidato?“. C’è poi la “ripar­tizione della presenza nei media stabilita a tavolino dai vertici del partito. Decisamente discrimi­natoria verso Sergio Morisoli. Ap­pare palese che Christian Vitta viene considerato e trattato co­me fosse un candidato uscente. È un trattamento preferenziale che non può portare come giu­stificazione la funzione di capo­gruppo”. In seguito – scrive ancora il CdT – compare il nome dell’esponente radicale Jacques Ducry per le sue “scelle­rate esternazioni” nonchè “i suoi attacchi al presidente Walter Gia­nora e a Idea Liberale”.

Il presidente Gianora, rag­giunto dal giornalista del Corriere, smentisce il convolgi­mento della Banca dello Stato (“ho verificato di persona con il presidente del CdA di BancaSta­to Fulvio Pelli”). Per quanto ri­guarda la lettera, dice, “rispon­derò ad IdeaLiberale. Devo però smentire il rimprovero di dispa­rità di trattamento fra candidati: le cose non stanno assolutamen­te così. Ieri abbiamo avuto la set­timanale riunione con i candida­ti per l’assegnazione dei dibattiti e tutto è filato liscio. C’è il massi­mo accordo da parte di tutti”.