La Svizzera ha acconsentito alla richiesta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) di accogliere un contingente di 35 profughi. Lo ha annunciato oggi la consigliera federale Simonetta Sommaruga durante la conferenza stampa organizzata in occasione dei suoi cento giorni in carica.

Trenta di questi rifugiati provengono dall’Iraq, i rimanenti dalla Palestina. Accogliendoli la Svizzera può sottolineare la sua tradizione umanitaria, ha detto la ministra di giustizia e polizia davanti ai media a Berna.
Due settimane fa, durante un simposio nella città federale, la Sommaruga aveva annunciato di voler prendere in considerazione l’accoglienza di contingenti di profughi dopo che l’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati Antonio Guterres ne aveva chiesto la reintroduzione in Svizzera. La prassi era stata abbandonata alla fine degli anni ’90 dopo quasi cinquant’anni.
I primi cento giorni da consigliera federale sono stati movimentati, ha affermato la Sommaruga, che in questo periodo ha dovuto affrontare due campagne per votazioni federali. La ministra ha sottolineato di sentirsi a proprio agio al Dipartiment