Da una settimana uno sciopero che coinvolge migliaia di lavoratori che protestano per avere un aumento di salario sta paralizzando il porto agro-industriale di San Lorenzo, fra i più industriosi dell’Argentina. Da qui infatti parte verso l’Europa e il Nord America il 40% della produzione argentina di cereali e il 70% di quella della soja e dei suoi derivati.
L’Argentina è il primo paese al mondo per l’esportazione di farina e olio di soja, il secondo a livello mondiale per l’export di mais e il quinto per l’esportazione di grano.

Lo sciopero ha bloccato nel porto di San Lorenzo 42 navi cargo in partenza per l’estero ed ha già causato al settore dell’esportazione del paese sud americano una perdita di 7.5 milioni di dollari.