Il capo dei servizi interni federali russi Aleksander Bortnikov ha riferito che sono state arrestate una decina di persone in grado di fornire informazioni sulla pianificazione dell’attentato alla bomba, che lo scorso 24 gennaio aveva colpito l’aeroporto moscovita Domodedovo e che era stato organizzato, si presume, dalle frange ribelli del Caucaso settentrionale.
Nell’attentato erano morte 34 persone e altre 150 erano rimaste ferite.

Il premier russo Vladimir Putin ritiene che l’attentato sia stata opera di un organismo anarchico.
“Si tratta di terroristi anarchici che indistintamente dirigono la loro collera contro lo Stato, contro il governo al potere, contro tutti senza un obiettivo chiaro – ha dichiarato in un’intervista televisiva.