Il Governo ticinese, rispondendo all’Esecutivo della capitale, il quale ieri aveva sollevato l’ipotesi che l’istanza fosse stata presentata fuori tempo massimo, ha ribadito stamani che non sussistono ostacoli burocratici alla proposta di revoca del Municipio di Bellinzona, presentata venerdì scorso con le firme di 20 proponenti.

3200 firme entro il 31 marzo e le mura tremeranno.

Il Consiglio di Stato sottolinea comunque come le sottoscrizioni necessarie, debbano essere consegnate entro il termine massimo del 31 marzo.

Dal 1° aprile 2011 si sarà già entrati nell’ultimo anno di legislatura, periodo questo nel quale la Costituzione cantonale vieta la domanda di revoca dei municipi.