Il Partito Socialista sostiene la richiesta dell’Iniziativa delle Alpi che propone – secondo l’iniziativa delle Alpi – di abbinare i due problemi ‘risanamento’ e ‘trasferimento’ e di affrontarli contemporaneamente con una soluzione globale.

A complemento di quanto propone la Confederazione, l’iniziativa delle Alpi – come da noi riportato stamane – indica di mantenere un’autostrada viaggiante permanente su rotaia per i mezzi pesanti attraverso la galleria di base del San Gottardo anche dopo il risanamento. A lavori conclusi l’Iniziativa delle Alpi propone che solo i camion adibiti al traffico locale potranno ancora percorrere la galleria stradale. In questo modo dei 650’000 TIR che potranno ancora transitare attraverso le Alpi, 500’000 transiteranno obbligatoriamente sulla navetta nel tunnel di base, circa 90’000 potranno passare sul San Bernardino e i restanti sugli altri valichi. La borsa dei transiti potrà assicurare – secondo il Comitato – una ripartizione equa e il rispetto dei massimi autorizzati.

Come sottolineato dal consigliere nazionale socialista Fabio Pedrina, scrive oggi il PS Ticino «alcuni furbi prendono invece il previsto risanamento della galleria stradale del San Gottardo quale pretesto per realizzare la seconda canna, fortemente voluta dai raddoppisti, ma rifiutata due volte dal popolo. Il raddoppio porterebbe presto o tardi all’affossamento della politica di trasferimento e questo lo vogliamo assolutamente evitare».

La soluzione proposta dall’Iniziativa delle Alpi va nella direzione da sempre sostenuta dal Partito Socialista, a favore di una politica di trasferimento efficace, in grado di dare nel prossimo futuro un contributo tangibile per un Ticino vivibile, fatto di salvaguardia della salute dei moltissimi ticinesi che abitano lungo gli assi di transito nord-sud (Gottardo e San Bernardino) e di salvaguardia del territorio sempre più messo sotto pressione anche dal crescente traffico veicolare. La chiusura totale della galleria solo durante i periodi con basse frequenze, così come l’alternativa di transito offerta in questi periodi con le navette, permetterà – scrive il PS – di contenere al minimo gli inconvenienti per l’economia e il turismo. Assicurerà anche e finalmente il raggiungimento durevole dell’obiettivo di trasferimento, con grandi benefici per il futuro della stragrande maggioranza dei ticinesi.