Zahi Hawass, l’archeologo responsabile delle antichità egizie ha denunciato il furto di una ventina di preziosissimi reperti dal museo del Cairo durante le manifestazioni delle scorse settimane.
Fra gli oggetti rubati spiccano la statua in calcare del faraone eretico Akhenaton che tiene un vassoio di offerte, la testa in arenaria di una principessa proveniente dall’antica città di Amarna e due statue dorate di Toutankhamon.

“Molte persone erano scese in strada per fermare i saccheggiatori del museo – ha dichiarato Hawass – Date le circostanze non sono sorpreso che vi siano stati egiziani che non hanno esitato a derubare il proprio paese. Se a Londra o a New York accadesse un gigantesco black out, anche solo per un’ora, sono certo che in quei sessanta minuti verrebbero perpetrati molti crimini, furti, saccheggi e aggressioni.”

(Fotografie tratte dal sito del National Geographic)