Spunta anche la Lista Montagna Viva con un solo candidato, Mattei Germano di Cavergno

La Cancelleria dello Stato ha comunicato che entro i termini di legge, scaduti oggi alle ore 18.00, sono state presentate le seguenti proposte di candidature:

a) Consiglio di Stato


1. I VERDI
candidati:
1. Crivelli Barella Claudia, 03.05.1968, Mendrisio
2. Delcò Petralli Michela, 28.03.1957, Camorino
3. Gysin Greta, 06.10.1983, Rovio
4. Maggi Francesco, 09.08.1961, Locarno
5. Savoia Sergio, 10.06.1964, Bellinzona
Primo proponente: Oehen Guido, Sessa

2. LEGA DEI TICINESI
candidati:
1. Borradori Marco, 06.06.1959, Lugano
2. Barra Michele, 27.11.1952, Ascona
3. Bignasca Giuliano, 10.04.1945, Lugano
4. Gobbi Norman, 23.03.1977, Quinto
5. Quadri Lorenzo, 05.11.1974, Lugano
Primo proponente: Bignasca Attilio, Agno

3. MOVIMENTO PER IL SOCIALISMO – PARTITO COMUNISTA
candidati:
1. Ay Massimiliano, 28.10.1982, Bellinzona
2. De Tullio Roberto, 21.07.1985, Chiasso
3. Lepori Sergi Angelica, 15.05.1971, Bellinzona
4. Morisod Marie-France, 16.09.1952, Massagno
5. Pronzini Matteo, 30.10.1970, Bellinzona
Primo proponente: Camponovo Aldo, Balerna

4. PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO + GENERAZIONE GIOVANI
candidati:
1. Beltraminelli Paolo, 20.09.1961, Lugano
2. Denti Franco, 19.09.1957, Lugano
3. Ghisolfi Nadia, 18.12.1979, Chironico
4. Jelmini Giovanni, 10.07.1962, Mendrisio
5. Passalia Marco, 07.04.1981, Ascona
Primo proponente: Pedrazzini Luigi, Locarno

5. PARTITO LIBERALE RADICALE TICINESE
candidati:
1. Garzoli Giacomo, 13.09.1975, Maggia
2. Morisoli Sergio, 23.05.1964, Monte Carasso
3. Quadranti Matteo, 25.08.1966, Balerna
4. Sadis Laura, 11.03.1961, Lugano
5. Vitta Christian, 25.12.1972, Sant’Antonino
Primo proponente: Gianora Walter, Acquarossa

6. LA FORZA CIVICA
candidatI:
1. Armani Laura Tiziana, 18.04.1961, Massagno
2. De Dea Renza, 12.07.1952, Locarno
3. Martignoni Brenno, 12.04.1962, Bellinzona
4. Nussbaumer Werner, 01.05.1948, Gravesano
5. Rimoldi Gianandrea, 05.03.1951, Lugano
Primo proponente: Cossi Giovanni, Vernate

7. PARTITO SOCIALISTA
candidati:
1. Bertoli Manuele, 29.09.1961, Losone
2. Branda Mario, 15.02.1960, Bellinzona
3. Mariolini Nicoletta, 24.04.1964, Lugano
4. Orelli Vassere Chiara, 26.06.1965, Lugano
5. Sandrinelli Roberto, 16.12.1959, Vacallo
Primo proponente: Pesenti Patrizia, Breganzona

8. MONTAGNA VIVA
candidato:
1. Mattei Germano, 17.01.1952, Cavergno
Primo proponente: Fiori Giacomo, Linescio

Riepilogo Liste presentate per il Consiglio di Stato

1. I VERDI 5
2. LEGA DEI TICINESI 5
3. MOVIMENTO PER IL SOCIALISMO –
PARTITO COMUNISTA 5
4. PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO + GENERAZIONE GIOVANI 5
5. PARTITO LIBERALE RADICALE TICINESE 5
6. LA FORZA CIVICA 5
7. PARTITO SOCIALISTA 5
8. MONTAGNA VIVA 1

Totale candidati al Consiglio di Stato 36

b) Gran Consiglio

1. I VERDI
90 candidati
Primo proponente: Oehen Guido, Sessa

2. LEGA DEI TICINESI
90 candidati
Primo proponente: Bignasca Giuliano, Lugano

3. MOVIMENTO PER IL SOCIALISMO – PARTITO COMUNISTA
45 candidati
Primo proponente: Sergi Giuseppe, Bellinzona

4. PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO + GENERAZIONE GIOVANI
90 candidati
Primo proponente: Pedrazzini Luigi, Locarno

5. UDC/UDF
90 candidati
Primo proponente: Siccardi Alberto, Sonvico

6. PARTITO LIBERALE RADICALE TICINESE
90 candidati
Primo proponente: Pelli Fulvio, Sorengo

7. LA FORZA CIVICA
90 candidati
Primo proponente: Cossi Gabriella, Vernate

8. PARTITO SOCIALISTA
90 candidati
Primo proponente: Ghisletta Raoul, Lugano

9. MONTAGNA VIVA
1 candidato
Primo proponente: Fiori Giacomo, Linescio

10. IDEA-LISTA
16 candidati
Primo proponente: Polli Margrit, Cugnasco-Gerra

Riepilogo Liste presentate per il Gran Consiglio

1. I VERDI 90
2. LEGA DEI TICINESI 90
3. MOVIMENTO PER IL SOCIALISMO – PARTITO COMUNISTA 45
4. PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO + GENERAZIONE GIOVANI 90
5. UDC/UDF 90
6. PARTITO LIBERALE RADICALE TICINESE 90
7. LA FORZA CIVICA 90
8. PARTITO SOCIALISTA 90
9. MONTAGNA VIVA 1
10. IDEA-LISTA 16

Totale candidati al Gran consiglio 692

Le proposte sono trasmesse al Consiglio di Stato per l’esame a norma dell’art. 62 della Legge sull’esercizio dei diritti politici che prevede in particolare la fissazione al rappresentante del gruppo di un termine di 3 giorni per rimediare a lacune riscontrate nelle liste.