L’obiettivo dell’inchiesta è stato quello di capire le attitudini e i comportamenti in Ticino e nel Moesano relativi allo smaltimento dei rifiuti in generale e al consumo e al riciclaggio di pile e batterie in particolare

È stato elaborato un quadro comparativo a livello nazionale e sono state definite indicazioni relative a possibili interventi di sensibilizzazione. Le informazioni sono state raccolte tramite un questionario distribuito a un campione di 806 persone rappresentativo secondo il sesso, la fascia d’età e la regione di residenza.
Le persone intervistate hanno mostrato una grande sensibilità per il tema dello smaltimento corretto ed ecologico dei rifiuti, così come un’estrema fiducia nell’operato delle ditte incaricate del riciclaggio/riutilizzo dei rifiuti raccolti. Inoltre, è stata riscontrata una buona conoscenza generale delle modalità di smaltimento dei diversi tipi di rifiuti. Tuttavia, l’indagine ha messo in evidenza una minor conoscenza delle modalità di smaltimento degli apparecchi elettrici ed elettronici e degli oggetti plurimateriali (ad esempio giocattoli con parti in legno, metallo, batterie…).

I punti/centri di raccolta comunali rivestono un’importanza decisamente maggiore in Ticino e nel Moesano, ciò che probabilmente deriva dall’obbligo legale – vigente in Ticino ma non nella Svizzera interna – che hanno i Comuni di offrire una possibilità di smaltimento di pile e batterie. Inoltre, la comunicazione pubblicitaria tramite cartelloni e spazi pubblicitari presso centri commerciali, grandi magazzini e negozi risulta molto più efficace in Svizzera interna rispetto a quanto riscontrato nella regione italofona: in Ticino e nel Moesano è molto più efficace la pubblicità su giornali e riviste.

L’analisi completa dell’inchiesta è disponibile a partire dal 24 febbraio 2011 sui siti internet www.ti.ch/gestione-rifiuti, www.aziendarifiuti.chwww.supsi.ch/dsas/ricerca.html.

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