Il Parlamento kossovaro ha eletto martedì il ricco uomo d’affari Behgjet Pacolli quale presidente del paese.

“Una decisione disgraziata – scrive oggi il portale d’informazione lettone Delfi – I nemici del Kosovo possono essere contenti. Pacolli è il “Berlusconi kossovaro” sempre implicato in un qualche scandalo, degno compagno del primo ministro Hashim Thaci, sempre più sospettato di aver gestito il traffico d’organi in Kosovo alla fine degli anni ’90.
Quel che preoccupa nell’elezione di Pacolli è il suo essere un imprenditore e non un politico, un imprenditore che potrebbe approfittare del mandato presidenziale per diventare ancora più ricco.
La situazione economica del Kosovo è catastrofica: la disoccupazione sfiora il 40% e il 45% dei due milioni di abitanti del paese sopravvive al di sotto della soglia di povertà.
Il Kosovo riceve aiuto economico dalla comunità internazionale ma questi fondi finiscono immancabilmente nelle tasche degli alti funzionari. E come se questo non bastasse, adesso è arrivato un presidente che sarà di certo molto interessato a questi cospicui aiuti finanziari.”