Altra rapina nel Mendrisiotto. Da inizio anno nella nostra regione abbiamo una media non male, più o meno una rapina alla settimana. I malviventi sono passati dai distributori di benzina alle orologerie/oreficerie.

La cosa che maggiormente preoccupa però è che negli ultimi due casi vi è stata violenza fisica nei confronti delle povere vittime. Se a Mendrisio il povero Sig. Wälchli è stato preso a pugni, a Chiasso il criminale di turno ha sparato, colpendo di striscio alla tempia la vittima di turno e solo per miracolo non ci è scappato il morto. Da venerdi assistiamo ad una continua presa di posizioni da parte di segreterie di partiti, presidenti e chiaramente candidati a CdS e GC.

Quindi sentendomi parte in causa mi permetto di portare il mio pensiero, come pure la mia ricetta. In questi due giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori. Dal muro alto 4 metri di Bignasca, a chi propone di ripresentare 24 ore su 24 le guardie di confine ai valichi, per finire con chi auspica un aumento delle forze dell’ordine per presidiare i nostri confini. Ma partiamo da Bignasca. La proposta devo dire che non è male, ma difficilmente attuabile. Stiamo parlando di decine di km di frontiera verde e costruire un muro mi sembra onestamente di difficile applicazione. Passiamo ora a quanto propone il Sig.Branda, candidato PS al CdS. Branda mi trova perfettamente d’accordo quando dice che per quanto riguarda i distributori di benzina si auspica che migliorino i sistemi d’allarme nelle strazioni di servizio e che non è corretto lasciare le povere commesse sole fino all 22,00, in balia degli eventi. Sono sempre d’accordo con lui quando afferma che polizia e guardie di confine hanno due sistemi di comunicazione diversi e questo va assolutamente corretto. Ma quando mi dice di auspicare la chiusura notturna di almeno alcuni valichi, allora li dico, “Caro Sig. Branda, se la prenda con i suoi amici politici che fino ad oggi hanno fatto di tutto e di più per togliere i controlli alle dogane.

Passiamo ora a Gianora che dice che le statistiche non bastano più e che è ora di agire e reagire a queste situazioni. Vorrei dire al Sig. Gianora che per agire siamo forse già in colpevolissimo ritardo e reagire serve a poco. Ma non siete stati voi (in buona compagnia) ad auspicare quelle aperture che oggi criticate?. Ma si rende conto Sig. Gianora che le sta cavalcando quanto l’UDC propone da anni. Ma si rende conto che lei e la maggioranza del suo partito chiedete di chiudere quanto avete voluto aprire?. Però voi a queste conclusioni ci arrivate stranamente solo due mesi prima delle elezioni. Noi UDC questi argomenti li portiamo avanti giorno per giorno, mese per mese, anno per anno. Ma noi per tre anni e dieci mesi passiamo per razzisti, mentre voi per i restanti 2 mesi diventate i salvatori della Patria, i custodi dell’unica verità ….VERGOGNATEVI di prendere in giro la gente a questa maniera.

Passo ora brevemente al PPD, che semplicemente metto al livello dei lib-rad e dei Compagni …ne più ne meno.
Concludo arrivando alla mia personalissima ricetta. Partendo dal presupposto che aumentare gli effettivi delle guardie di confine non è cosi semplice (decisione Federale) e passerebbero anni prima di una eventuale applicazione, anche lo spostare forze da una regione all’altra non mi sembra cosi evidente. Sicuramente fattibile in poco tempo, ma ciò toglierebbe forze in altre regioni e poi per permettere un controllo capillare ci vorrebbero centinaia di uomini, che le guardie di confine non hanno. Ma una cosa la si potrebbe fare, con la collaborazione del Consiglio Federale, si potrebbero organizzare periodi di scuole reclute, corsi di rpetizione, corsi specialistici del nostro esercito nel Mendrisiotto durante tutto l’anno.

Non vedo i militari sulla frontiera verde a sorvegliare chi va e viene, bensi vedo in loro “solo” una presenza fisica che trovo un ottimo deterrente a chi usa la frontiera verde per scappare dopo aver commesso un crimine. Alcune centinaia di militi che vengono istruiti sul confine verde anziché a Niederbipp o a Schwadernau. Perché non pensare di fare scuola di sezione in zona S. Margherita, o magari servizio parco e servizio interno (pulizia arma e scarponi) alla Prella?

Riccardo Valsangiacomo
Pres. Distr, UDC
Candidato al Gran Consiglio UDC