E’ un fatto noto che negli Stati Uniti il presidente americano Barak Obama gode della fama di uomo dotato di notevole carisma. Ma se lui piace, la sua politica piace meno. Su 100 americani interrogati alla fine di febbraio, Obama piace a 74 di essi, ma di questi 74 solamente 46 ritengono che la sua politica sia buona per il paese. e sempre di queste 74 persone solamente 45 ritengono che il presidente meriti la conferma a un secondo mandato.

Inoltre, delle 100 persone interrogate ben 58 considerano disastrosa la gestione Obama dell’economia nazionale. Un giudizio negativo oltre misura, in quanto numerosi analisti ritengono che le sue chances di rielezione nel 2012 si giocheranno su due temi: impiego ed economia, proprio i due punti dolenti degli Stati Uniti.

Proprio nei giorni in cui si svolgeva il sondaggio svaniva anche l’ultima speranza per il presidente di poter mantenere la promessa (fatta in campagna elettorale) di chiudere il carcere di Guantanamo. Infatti, il ministro della Difesa Robert Gates aveva confermato le poche probabilità di riuscire a chiudere il carcere di massima sicurezza a causa dell’opposizione del Congresso, i cui membri temono il pericolo di una ripartizione nelle carceri sul territorio americano dei detenuti rinchiusi nelle gabbie di Guantanamo.
Gates attribuisce parte della colpa anche ai paesi esteri che non si sono mostrati collaborativi nel voler accogliere parte di questi prigionieri.

Gruppi di difesa dei diritti dell’uomo condannano da anni le condizioni dei prigionieri rinchiusi nel carcere, voluto da George Bush nell’ambito della guerra americana contro il terrorismo islamico, una guerra proclamata all’indomani dell’11 settembre 2001 e oramai riconosciuta come una mera copertura per giustificare l’invasione dell’Irak e il controllo su vaste zone del Medio Oriente.
Obama aveva promesso di chiudere il carcere entro la fine del 2009. Attualmente vi sono ancora rinchiuse 172 persone, di cui molte senza processo o certezze riguardo alla loro appartenenza a gruppi terroristici di matrice islamica.