L’avv Paolo Bernasconi promette battaglia contro le prossime campagne dell’ UDC Ticino e ieri ha voluto farsi riprendere dalla RSI mentre preparava la busta con l’esposto alla Pretura di Mendrisio, per il blocco dei prossimi manifesti, se ritenuti lesivi dell’onorabilità dei frontalieri.

Abbiamo chiesto a Pierre Rusconi, Presidente UDC Ticino la sua opinione:


TL. Presidente Rusconi preoccupato per la presa di posizione di Paolo Bernasconi?

Rusconi. Ognuno è libero di agire come crede, sia l’Avv. Bernasconi che noi. Preoccupato: non ne vedo il motivo.

TL. Come avete valutato la pagina pubblicitaria firmata da molti esponenti ticinesi che ringraziavano i frontalieri?

P. R. Li ringraziamo anche noi, ma riteniamo prioritario che il lavoro debba essere offerto primariamente ai residenti.

TL. La campagna proseguirà comunque?

P.R. Non vedo perché no.

TL. Avete previsto un piano fino ad aprile oppure considerando i vostri obiettivi proseguirete fino alle federali ?

P.R. Il nostro principale obiettivo sono le federali quindi proseguiremo nella nostra attività propagandistica.

TL. Prossimamente verrà discusso, su proposta PPD, il ristorno d’imposta dei frontalieri. Anche merito della vostra campagna che ha smosso le acque?

P.R. La campagna UDC ha trasformato un problema occupazionale e popolare in un tema da agenda politica. L’atto parlamentare PPD ne è la prova.