I vecchi amici litigano e si promettono guerra a vicenda. Giovedì 10 marzo dopo le dichiarazioni bellicose del presidente Sarkozy contro il regime di Tripoli e il riconoscimento da parte di Parigi del Consiglio nazionale di transizione libico, il colonnello Gheddafi ha fatto sapere – tramite l’agenzia ufficiale Jana – che sta considerando di rivelare “un grave segreto”. Un segreto che se rivelato porterà alla rovina il presidente francese e che sarebbe legato al finanziamento della campagna elettorale di Sarkozy.

Il Consiglio nazionale di transizione libico riunisce i leader dell’opposizione al regime di Gheddafi. Sarkozy lo ha riconosciuto ufficialmente come l’unico rappresentante legittimo del popolo libico. Tre emissari di questo Consiglio hanno incontrato il presidente a Parigi ed hanno confermato l’appoggio e il riconoscimento da parte dell’Eliseo, così come l’invio di un ambasciatore francese nella città di Bengasi, epicentro della protesta contro Gheddafi.
“Sulla base di questo riconoscimento – ha dichiarato uno dei tre emissari, Ali Essaoui – apriremo a Parigi la nostra rappresentanza diplomatica.”

Oltre alla promessa di Gheddafi di uno scoop “devastante” per Sarkozy, un responsabile del ministero libico degli affari esteri ha minacciato di interrompere ogni relazione diplomatica con la Francia: “La Libia sta considerando di interrompere le sue relazioni con la Francia a causa di un riprovevole intervento francese negli affari interni libici – ha detto il diplomatico all’agenzia Jana.

(Fonte: Le Monde.fr)