Durante la prossima tornata parlamentare il Gran Consiglio darà vita al nuovo comune denominato Serravalle, frutto dell’aggregazione di Ludiano, Malvaglia e Semione.

Un progetto aggregativo, che come altri, ha fatto discutere e ha creato interesse nelle autorità locali e nella popolazione per anni. Basti pensare che si iniziò a parlarne subito dopo la pubblicazione, nel 1998, dello studio “Il Cantone e i suoi Comuni: l’esigenza di cambiare”. Infatti in quello stesso anno il Municipio di Semione invitava quelli di Ludiano e Malvaglia ad approfondire il tema. Sono passati da allora ben 13 anni.
Ogni progetto aggregativo ha le sue caratteristiche specifiche, le sue peculiarità, il suo territorio, la sua popolazione, le sue autorità, i suoi problemi finanziari e così via…. in altre parole non esistono progetti standard per le aggregazioni. Ogni progetto è fondamentalmente un prototipo con problemi di adattamento e messa a punto. La buona riuscita la si può vedere solo dopo alcuni anni e dipende si da un adeguato sostegno cantonale ma soprattutto dalla motivazione e dalla fattiva collaborazione che le autorità del
nuovo comune, sostenute naturalmente dal popolo, riescono ad esprimere.
Il progetto Serravalle si inserisce appieno nel concetto di riassetto politico, istituzionale ed economico promosso dal Cantone.
Con la costituzione del Comune di Acquarossa (2004) e nel 2006 con la nascita di Blenio si compie nel 2011 un importante e decisivo passo avanti per l’intera Valle di Blenio.

In pochi anni quindi, questo Distretto è passato da 17 a 3 Comuni.
Un enorme miglioramento considerando che prima dei processi aggregativi la popolazione media per comune era di poco superiore alle 300 unità ed ora si attesta a 1’900 unità.
Sono da lodare le autorità locali dell’intera Valle di Blenio per la lungimiranza e l’alto sensocivico e istituzionale che hanno dimostrato in questi anni.
La Valle di Blenio possa essere d’esempio per altre regioni o valli che faticano a trovare le giuste soluzioni a questo tipo di esercizio.

Luigi Canepa, deputato in Gran Consiglio
Candidato PPD no. 27