Un ambiente sano costituisce un presupposto fondamentale per la vita, la salute e lo sviluppo di ogni persona e delle comunità. Come giovani dobbiamo tenere bene a mente questo principio e operare nel nostro quotidiano per garantire a noi stessi e alle generazioni che verranno le stesse condizioni che hanno trovato coloro che ci hanno preceduto. L’obiettivo va perseguito senza però arroccarsi su posizioni ideologiche, poco lungimiranti, che non tengono in dovuta considerazione la realtà. Tutti noi siamo favorevoli allo sviluppo di nuove forme di produzione energetica. Il vento, il sole, l’acqua, i rifiuti… sono una grande risorsa che dobbiamo ancora imparare ad utilizzare al meglio.

Oggi però non sono ancora sufficienti. Tutti noi siamo dipendenti da elettrodomestici e macchine che richiedono di essere alimentati da energia elettrica. Nessuno è disposto a rinunciare ad essi. Nemmeno coloro, e sono molti, che chiedono alla politica di rinunciare a qualsiasi forma di approvvigionamento che non provenga da fonte rinnovabile. Siamo di fronte a importanti sfide in ambito di politica energetica. Il Gran Consiglio ticinese si è recentemente espresso sull’iniziativa contro il carbone e sul relativo controprogetto. Una proposta, quest’ultima, che ha avuto la meglio a livello parlamentare.

Un’alternativa efficace, concepita – ed è giusto sottolinearlo – dal gruppo popolare democratico nel legislativo cantonale – per offrire ai ticinesi un’opzione realistica. Non rinunciamo alla partecipazione nella centrale di Lünen, ma ci impegniamo a non più investire nel carbone. Potremo così colmare il buco energetico previsto nei prossimi anni, investendo nel contempo in quelle energie rinnovabili che tutti noi vogliamo veder decollare, ma che oggi non raggiungono nemmeno il 10% della produzione totale d’energia in Svizzera. Con oltre 100 milioni di franchi in circa vent’anni potremo rafforzare le collaborazione con i centri di ricerca, potremo creare posti di lavoro di qualità per i nostri giovani e attirare in Ticino nuove aziende all’avanguardia. Perché noi ci saremo, ancora per molti anni.

Valentina De Bianchi
Candidata al Gran Consiglio PPD+GG